PATOLOGIE TRATTATE
Epilessia nel cane e nel gatto
VALUTAZIONI DI MEDICINA INTEGRATA - NUOVI PERCORSI DI CURA
Epilessia nel cane e nel gatto
VALUTAZIONI DI MEDICINA INTEGRATA - NUOVI PERCORSI DI CURA
Lupo - Bassotto 7 anni - Crisi epilettiche e reazione avversa al barbiturico. Leggi qui tutta la sua avventura.
Aron - Bracco tedesco con epilessia grave e scarsa risposta ai farmaci, durante la valutazione di Medicina Integrata
Quali sono i FARMACI per il trattamento dell'EPILESSIA? Leggi la pillola
Cerca nella tua zona Medici Veterinari Esperti in Medicina integrata (medicina occidentale, medicina cinese, alimentazione terapeutica e altri approcci complementari).
Se non la conosci già, scoprirai un mondo che, sono certa, cambierà il tuo approccio verso la diagnosi, la cura e il benessere di tutti i componenti della famiglia.
Yupi - Bassotto 5 anni crisi epilettiche insorte dopo un trauma fisico ed emotivo. Lui e la sua accompagnatrice sono stati aggrediti da un cane corso. Yupi ha avuto delle ferite profonde nella parte posteriore delle coscie, è stato operato immediatamente per bloccare il sanguinamento. La proprietaria ha avuto contusioni sui fianchi, aveva il cane in braccio quando l'avventore le è saltato addosso per afferrare Yupi. Qui tutti i dettagli.
Nuove cure per cani e gatti anziani, con patologie croniche ed evolutive:
L'alimentazione influenza il cervello e la sua salute? Le crisi epilettiche possono essere causate da alimenti che eccitano il sistema nervoso? Esiste un tipo di alimentazione che può ridurre le crisi epilettiche nel cane? Scopriamolo inseme ...
DJANGO, crisi a grappolo settimanali, ha festeggiato 1 anno libero da crisi !!!
L'Epilessia è una patologia:
Cronica, di solito insorge con qualche piccola crisi, ed un intervallo tra una crisi e l'altra di qualche mese. A volte, nei pazienti che hanno forme più gravi, insorge con violente crisi a grappolo fin dall'inizio.
Evolutiva, purtroppo l'epilessia tende a peggiorare nel tempo, credo che questo sia uno degli aspetti più critici da accettare da parte di noi compagni umani di un cane epilettico. Anche quando le terapie vengono ben gestite, il problema cerebrale tende ad espandersi e di conseguenza le crisi peggiorano, sia in frequenza che in intensità. Gestire bene la terapia integrata (farmaci e tutto quello che migliora il loro effetto) è la modalità più utile per rallentare il peggioramento.
Imprevedibile, non sappiamo quando le crisi arriveranno, alcuni pazienti hanno crisi ad intervalli costanti, o crisi in condizioni particolari che si ripetono (calore, luna piena, forti emozioni, temporali, etc.), in altri invece le crisi sono casuali e non si riescono a ricondurre ad eventi sistematici. Anche questa condizioni è molto critica per l'umano di riferimento, proprio perchè non sappiamo quando arriverà la crisi, siamo in allerta h.24. E quindi? Il sonno diventa molto leggero, qualsiasi gesto diverso dal solito ci mette in allarme, insomma spesso l'ansia ci accompagna durante tutte le giornate.
Nel 70% dei pazienti c'è una buona risposta ai farmaci, nel 30% la risposta è parziale, a volte minima. I pazienti fortunati che ottengono un buon controllo delle crisi, hanno necessità di sostenere la funzione detossificante, soprattutto del fegato, che è estremamente sollecitato dall'assunzione dei barbiturici. Nei pazienti meno fortunati, che hanno scarsi vantaggi dalle terapie farmacologiche, l'utilizzo della terapia complementare (agopuntura, integrazione, dieta, etc.) spesso offre loro un buon controllo delle crisi, e soprattutto un significativo miglioramento della qualità di vita.
Che richiede un impegno importante e costante da parte del proprietario (tempo da dedicare al cane, costi delle terapie, energie, sonno spesso disturbato, etc.). Nonostante sia molto faticosa, tutta questa dedizione rafforza anche il legame con il tuo cane, rendendo le cure che gli offri ancora più significative.
Se hai un cane o un gatto con queste problematiche probabilmente vivi la frustrazione di vederlo peggiorare e non riesci, con le terapie tradizionali e i farmaci, a dare il supporto che vorresti al tuo amico.
Anche io, nonostante fossi un medico veterinario con anni di esperienza, ho vissuto una grande frustrazione con alcuni miei animali, ed è per questo che ho deciso di continuare a studiare e fare esperienza, fino a trovare nuovi trattamenti che potessero amplificare l'efficacia dei farmaci.
Sono approdata alla Medicina integrata.
Nell'integrazione della MEDICINA OCCIDENTALE con quella ORIENTALE e con l'ALIMENTAZIONE TERAPEUTICA, ho trovato le risposte che cercavo da anni per i miei pazienti.
Ecco perché mi rivolgo quasi esclusivamente a quelli che hanno più bisogno, ai cani e ai gatti con quadri clinici problematici ed equilibri instabili e fragili.
Sia le VALUTAZIONI DI MEDICINA INTEGRATA sia i PERCORSI DI CURA INTEGRA uniscono, in modo innovativo, approcci e trattamenti quali ad esempio:
Medicina Occidentale
Medicina Orientale
Kinesiologia
Alimentazione terapeutica
Terapia Neurale
Approcciare il paziente con la Medicina Integrata ci permette anche di comprendere molto meglio le cause reali del problema e di offrire cure mini-invasive e al contempo molto potenti e personalizzate.
La Medicina Integrata prevede un approccio approfondito (ad oggi il più completo) molto rigoroso e tecniche particolarmente efficaci, soprattutto quando utilizzate in modo sinergico, progressivo e rispettoso delle reali esigenze e disponibilità del nostro amico a 4 zampe.
Alcuni esempi di tecniche e approcci che vengono usati in modo integrato e che si affiancano alle Terapie farmacologiche tradizionali e, quando possibile, le sostituiscono:
Agopuntura
Digitopressione (Tuinà e Shatzu)
Alimentazione terapeutica
Terapia Neurale
Moxibustione
Kinesiologia
Floriterapia
Microimmunoterapia
Aromaterapia
L'accogliente Sala trattamenti favorisce un clima di relax e contribuisce all'efficacia delle terapie. Quasi tutti i trattamenti vengono eseguiti a terra su un tappeto morbido e colorato. La maggior parte dei nostri amici entra in sala trattamenti e si accomoda subito sul tappetino, come se fosse a casa sua.
Tutto questo evita paure e diffidenza che, solitamente, provano i nostri amici, quando si avvicinano ad un ambulatorio ricco di feromoni dello stress e di altri animali impauriti.
Solitamente la sala trattamenti diventa anche un vero e proprio appuntamento di relax, persino per i pazienti più timorosi.